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Considerazioni dal viaggio in Cina del 23/06/10 (1 in linea) (1) Ospite
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Discussione: Considerazioni dal viaggio in Cina del 23/06/10
#14
Considerazioni dal viaggio in Cina del 23/06/10 13 anni, 10 mesi fa  
Per prima cosa tra fuso orario viaggio e fiera scorrono i giorni, il tempo non si percepisce Piu', sembra di vivere senza aver bisogno del tempo.
Lo smog in shiangai e' tanto che il sole e' sempre velato da una nebbia afosa.
Appena sceso dall'aereo e uscito dall'aeroporto per alcuni minuti l'aria mi sembrava irrespirabile poi mi sono abituato, pero' ho sempre la gola irritata.
Oggi ho aspettato i taxi fuori dalla fiera per circa 40 minuti e dalla stessa parte della faccia mi e' arrivato per tutto il tempo un vento fresco, sul taxi la mia parte di viso sottoposta al vento senza sole mi sembra calda come se avessi fatto la lampada solo da quella parte.
Chissa il che sostanze trasporta il vento?
Altro che limiti di emissioni per le macchine, qui si e' raggiunto il limite di vivibilità per l'uomo.
Oggi 24/06/10 sono andato a vedere expo 2010 a shangai, qui ti rendi conto di quanti sono i cinesi gruppi di 100 200 cinesi insieme. Sono veramente tanti, forse l'ex regime fascista aveva capito che la forza di una nazione dipende molto anche dalla quantita' della sua popolazione.
Le cinesi sono attrezzate a fare file, si portano nella borsa piccoli seggiolino di legno o plastica e lo usano nelle loro abituali file di attesa, essendo tanti sono abituati a farle continuamente. Quindi mi colpisce la loro pazienza nell'attesa, sono un popolo molto paziente.
Vedere l'expo mi mette subito voglia di viaggiare di cambiare lavoro.
Trovare un lavoro che mi fa viaggiare per ricerca, per fare foto ecc.
Ho visto:
1) il Perù molto bello sara' una dei miei viaggi futuri.
2) Colombia, non mi e' piaciuta e' molto fredda non da emozioni.
3) Argentina altra nazione interessante da vedere per la diversità dei luoghi essendo molto grande ha usi e costumi molto interessanti.
4) tante nazioni africane e mussulmane suscitano grande interesse per la cultura e le tradizioni.

Se diamo in mano l'Africa ai cinesi e loro la trattano come la Cina d'accordo con i dittatori africani, questo mondo avrà un evoluzione molto repentina verso catastrofi rigeneratrici di vite modificate.

Oggi come odio le file spero si ultima.
Sto facendo quella per taxi per hotel.
Ho visto anche padiglione italy. E' tutto fatto per stupire i cinesi alcune cose anche soni cip.
I cinesi vanno a gruppi e fanno tutto di fretta assorbendo pochissimo della cultura di altri paesi. La loro cosa Piu' godereccia per i cinesi e' fare la foto davanti a un filmato o a una immagine di un paese straniero senza sapere cosa rappresenta basta che sia qualcosa di particolare che attiri la loro attenzione.
Oggi il popolo cinese sta diventando un consumatore dei Piu'
spregiudicati senza nessun rispetto per la vita e per la natura e questo e' l'inizio del cambiamento sconvolgente del mondo.
Avvalorato dal sistema di multinazionali capitalconsumisticospeculativoscellerato occidentale.

Unica cosa particolare che mi ha colpito: la mattina del 25/06/10 giornata uggiosa e piovosa mentre andavo alla fiera in taxi, su un marciapiede di una grande strada di shiangai una vecchia cinese faceva movimenti di arti marziali tipo il gioco delle ombre del cigno. Questa tecnica lo rivista in aereo sempre da un vecchio cinese. Quindi in cina ci sono buone e sane tradizioni ma sono state strangolate dal consumismo capitalistico dell'era pseudo moderna.

Ieri in radio 1 ho sentito parlare Carlo Longo presidente cciaa Prato.
Mi sembra che vive nel mondo delle meraviglie di Alice, descriveva i cinesi come integrati con la comunità pratese, brave persone che lavorano con regole italiane? Invece hanno preso il posto delle aziende italiane di abbigliamento e tessili costrette a chiude dalla concorrenza slealissima dei cinesi e protetta dalle istituzioni, perché le ditte italiane vengono massacrate dalle istituzioni, dalle tasse e le ditte cinesi non usano regole neanche minime di convivenza civile, non parliamo di tasse, forse non sanno cosa sono??
A chi fa comodo? A chi pagano tangenti? La loro mafia e' potentissima!

Ditte italiane svegliamoci!!
Provocazione: chiediamo alle istituzioni di essere trattate almeno come le aziende cinesi con i guanti bianchi, perché noi italiani siamo discriminati? Cosa abbiamo di meno degli occhi a mandorla, forse dobbiamo parlare la lingua mandarino???
Lasciate lavorare le ditte italiane nelle stesse condizioni igeniche, di sicurezza, di paga salariale, di ore lavorative notturne festive, senza sindacati, schiavisti come fanno i cinesi!
Perché una ditta cinese può lavorare a un quinto del costo di una ditta italiana, e il titolare cinese guadagnare soldi a palate?
Il sindacato CGIL perché acconsente??
La CGIL non deve difendere i lavoratori cinesi in Italia?

Piero 02/07/10



Piero (Utente)
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Ultima modifica: 14/07/2010 22:10 Da Piero.
 
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